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Educazione

Cosa posso fare se mio figlio ha un bisogno educativo speciale (BES)?

Alessia Lupino
5 minuti
Nessun commento
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Indice

  • Chi ha un bisogno educativo speciale
  • Una lista di consigli pratici per i genitori
  • Il supporto di Cuori Leggeri per le famiglie!

Chi ha un bisogno educativo speciale

Dopo aver incontrato centinaia di genitori e migliaia di bambini e ragazzi, lascia che io ti dica una cosa: non mi è mai capitato di incontrare una bambino/ragazzo che non abbia mia avuto un bisogno educativo speciale nella sua vita!

Quindi facciamo un bel respiro, scrolliamoci di dosso l’ansia generale di dover gestire un bisogno educativo speciale e proviamo ad approfondire insieme…

È certamente vero che le difficoltà che riscontriamo nei nostri figli debbano essere riconosciute, soprattutto per assicurarci che i loro diritti vengano garantiti in ambito educativo e sociale, ma è altrettanto vero che se riuscissimo ad attuare un cambio di prospettiva nel mondo dei bisogni educativi speciali, allora sarebbe possibile anche modificare il modo di educare e di fare didattica nelle scuole e nelle nostre case!

Se tutto questo ti sembra un’allucinazione più che un lampo di genio, proviamo a rendere le cose più concrete:

Immagina un mondo in cui tutti, improvvisamente, si accorgono di essere speciali.
Ogni persona scopre di avere delle caratteristiche che lo rendono unico e che lo contraddistinguono.
I genitori iniziano a valorizzare la loro unicità e ogni giorno si dedicano coltivare la loro diversità.
I figli crescono, e imparano che non troveranno mai qualcuno unico quanto loro.

Nelle scuole tutti gli alunni sono diversi, e si sentono diversi (non diversi-strani, come quando ti ritrovi vestito da gnomo ad un raduno per troll, e tutti ti guardano male perché hai evidentemente sbagliato padiglione del Comicon…ma diversi-unici come quando capisci che non esiste persona al mondo che possa sostituirti!).
Ogni bambino e ogni ragazzo sa di avere un’intelligenza ed una sensibilità tutta sua.
Ogni insegnante sa che per trasmettere le sue conoscenze dovrà capire come apprende ogni studente e creare strategie diverse per ognuno, perché ognuno di loro ha un bisogno educativo speciale (BES).

Traduco, in parole asciutte e stringate, per chi fosse rimasto impantanato dalle mie fantasie:

Se fossimo abituati a percepire i BES come la normalità, ecco che improvvisamente inizieremmo a dedicarci a coltivare le nostre unicità, proveremmo a comprendere meglio le altre persone e ci approcceremmo ai nostri figli in maniera unica e irripetibile, sforzandoci di trovare delle modalità che funzionano proprio (e solo) con loro!

Come abbiamo avuto modo di approfondire in tutti gli articoli della sezione Cultura, non dobbiamo focalizzarci solamente sulla diagnosi o sull’analisi delle difficoltà, perché la cosa realmente importante è trovare il modo di costruire un percorso personalizzato in grado di aiutare tutti i bambini e i ragazzi a superare gli ostacoli che incontrano sul suo cammino educativo.


Una lista di consigli pratici per genitori

Ora bando alle ciance e arriviamo al nocciolo della questione.

Se il tuo bambino o ragazzo manifesta un bisogno educativo speciale, ecco alcuni consigli che potrebbero servirti e che condivido sempre durante i Percorsi per Famiglie:

PRENDITI CURA DI TE
Essere un genitore efficace significa imparare a mettere il tuo benessere al primo posto; solo così riuscirai ad essere più equilibrato, a riconoscere e gestire le tue emozioni, e soprattutto ad aiutare tuo figlio a fare lo stesso!

INFORMATI
Conoscere i diritti di tuo figlio e le possibilità offerte in ambito didattico è il primo passo per essere un valido supporto. Ti consiglio quindi di leggere gli altri articoli di Cuori Leggeri e di approfondire le informazioni sui siti del MIUR e della Scuola che sta frequentando tuo figlio.

COLLABORA CON LA SCUOLA
Mantieni un dialogo aperto e costruttivo con gli insegnanti e prova a ritagliarti con loro dei momenti di confronto (magari una volta ogni mese); partecipa attivamente alla stesura del PDP o del PEI e ricordati che questi documenti possono e devono essere aggiornati nel tempo!

PROVA A CREARE UN PONTE TRA CASA E SCUOLA
La coerenza tra ambiente scolastico e familiare favorisce l’apprendimento, per questo se trovi un metodo o uno strumento didattico che funziona, proponilo anche agli insegnanti!

CREA UNA ROUTINE STRUTTURATA
La prevedibilità aiuta i bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali a sentirsi sicuri e a organizzare meglio il loro tempo; per questo è fondamentale creare una routine sostenibile e piacevole (in primis per voi genitori) per portare benessere e praticità nelle nostre vite.

VALORIZZA I TUOI PUNTI DI FORZA
Stesso principio del primo punto…identifica e coltiva i tuoi talenti e le tue unicità! Quando ti sarai allenato a farlo, sarà molto più facile insegnarlo a tuo figlio, aiutandolo a sentirsi speciale e a costruire la sua autostima giorno dopo giorno.

CELEBRA OGNI PICCOLO SUCCESSO
Cambiare talvolta può essere spaventoso e difficile, ci vuole tempo e impegno. Per questo, lungo il percorso, è importante riconoscere i piccoli o grandi passi che riusciamo a fare (come succede in alta montagna durante una scalata)! Che si tratti di un momento di condivisione, di parole gioiose e incoraggianti o di una gita in famiglia, trova sempre il modo per festeggiare ogni traguardo.

SII PAZIENTE
In alcune situazioni i progressi non sono (e non possono essere) lineari…per questo ci sembra di fare quattro passi avanti, poi due indietro, tre avanti, ancora cinque indietro, e va bene così! Il nostro obiettivo non è quello di risolvere sbrigativamente le difficoltà, ma quello di creare delle azioni e delle abitudini che ci fanno sentire meglio, giorno dopo giorno!


Il supporto di Cuori Leggeri per le famiglie!

Ebbene sì, ammettiamolo, ogni tanto le giornate sembrano nere anche quando fuori c’è il sole, e ci sembra di non combinarne una giusta…però non siamo costretti a sentirci soli.

Il mio ultimo consiglio è quello di trovare una rete di supporto: confrontati con altri genitori per condividere il tuo percorso, oppure puoi decidere di affidarti a qualcuno in grado di offrirti il supporto di cui hai bisogno, sia esso un terapeuta, uno psicologo, un consulente.

Se è la prima volta che capiti su Cuori Leggeri, ben arrivato!
In questo sito troverai tantissimi articoli dove parliamo di educazione, inclusività ed equilibrio, mentre visitando la pagina COME POSSO AIUTARTI potrai esplorare i percorsi che propongo alle famiglie!

Invece, se capiti qui spesso e stai pensando di iniziare una consulenza insieme, clicca qui sotto e…

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CHI SONO

ALESSIA LUPINO

FORMATRICE & GUIDA PER FAMIGLIE

Chi sono? Una formatrice solare e dinamica, una sognatrice instancabile con una passione per le cose pratiche. Appassionata di giardinaggio, trekking in montagna e torta di mele!

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