Indice
- Quando il piatto è un campo di battaglia (e non solo per i broccoli)
- L’alimentazione igienista: un approccio naturale per tutta la famiglia
- Le carenze nutrizionali nei bambini con disturbi del neurosviluppo
- I micronutrienti di cui abbiamo disperatamente bisogno!
- Costruire un’alimentazione naturale adatta ai bambini
1. Frutta fresca a volontà
2. Verdure crude e cotte
3. Semi oleosi e frutta secca
4. Cereali integrali
5. Legumi - Vuoi imparare strategie concrete per supportare il benessere di tuo figlio?
- FAQ – Le domande più frequenti
L’alimentazione igienista è adatta anche ai bambini piccoli?
Mio figlio ha una selettività alimentare estrema. Da dove inizio?
Quanto tempo ci vuole per vedere dei miglioramenti?
Devo eliminare completamente glutine e caseina?
I miei altri figli devono seguire la stessa alimentazione?
È necessario integrare con vitamine e minerali?
Quando il piatto è un campo di battaglia (e non solo per i broccoli)
Se sei approdato su questo articolo, probabilmente conosci bene quella sensazione di smarrimento quando si parla di disturbi del neurosviluppo e alimentazione…ti sei informato, hai letto, hai studiato, hai ricevuto la diagnosi per tuo figlio e ora ti ritrovi davanti a un bivio fatto di infinite domande.
E tra tutte queste domande, ce n’è una che ritorna ogni santo giorno, tre volte al giorno (o anche di più, se contiamo gli spuntini): «cosa diamine gli preparo da mangiare?»
Non parliamo solo della selettività alimentare che caratterizza molti bambini con disturbi del neurosviluppo (e che abbiamo approfondito in questo altro ARTICOLO) ma del fatto che improvvisamente ti rendi conto che il cibo non è solo carburante, ma può essere uno strumento potentissimo per supportare il benessere psicofisico di tuo figlio!
Ed eccoci qui, sul campo della battaglia epica: da una parte la pasta in bianco, che è l’unica cosa che tuo figlio accetta senza drammi, dall’altra tutti quegli studi che parlano di neuroinfiammazione, disbiosi intestinale e carenze di micronutrienti. Come se non bastasse, qualcuno ti dice che dovresti eliminare glutine e caseina, qualcun altro ti parla di diete specifiche, e tu ti ritrovi proprio nel mezzo senza sapere da che parte guardare…un po’ come John Travolta.
L’alimentazione igienista: un approccio naturale per tutta la famiglia
Dopo questa premessa possiamo entrare nel vivo della conversazione, introducendo l’alimentazione igienista e parlando di come quest’ultima possa fare una grande differenza nell’attenuazione di segnali e sintomi che contraddistinguo bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo.
Bada bene, non si tratta di una dieta improvvisata né di una filosofia new age, ma di una scienza alimentare che è stata seguita per millenni e che rimette al centro la fisiologia umana, basando il suo fondamento sul benessere fisico, mentale ed emotivo legato al cibo e al momento del pasto stesso.
La sua strutturazione nasce dalla filosofia scientifica dell’igienismo naturale, che fonda le sue radici su un concetto semplice ma rivoluzionario:
Il corpo è depositario di un’estrema saggezza, e per questo ha una straordinaria capacità di autoguarigione quando gli vengono forniti gli strumenti giusti.
E quali sono questi strumenti? L’esposizione al sole e all’aria pulita, la respirazione profonda, il rispetto dei cicli circadiani e il riposo notturno, l’anima, l’energia vitale e le vibrazioni elettromagnetiche positive, oltre agli alimenti naturali, non trasformati, prevalentemente vegetali e crudi, ricchi di quei nutrienti essenziali che il nostro organismo riconosce e sa utilizzare perfettamente!
Purtroppo quando parliamo di disturbi del neurosviluppo come lo spettro autistico, ADHD (disturbi dell’attenzione e dell’iperattività) e DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), la ricerca scientifica mostra sempre più chiaramente come le persone che vivono questa condizione sono anche contraddistinte da un’infiammazione sistemica cronica e da una compromissione del microbiota intestinale, in grado di aggravare i problemi cognitivi già presenti.
In questi casi è quindi fondamentale correre ai ripari il prima possibile, e il primo strumento che ci permette di agire tempestivamente è proprio l’introduzione di un’alimentazione naturale, in grado di:
– ridurre l’infiammazione attraverso scelte alimentari consapevoli;
– fornire al corpo una dieta ricca di micronutrienti in grado di supportare naturalmente i processi di guarigione del corpo e di miglioramento della sintomatologia neuroatipica.
Le carenze nutrizionali nei bambini con disturbi del neurosviluppo
Ecco un’altra cosa che forse nessuno ti ha detto con sufficiente chiarezza: nei bambini con disturbi del neurosviluppo si riscontrano carenze nutrizionali specifiche che impattano direttamente sul loro sviluppo cognitivo, fisico, emotivo e comportamentale.
Le ragioni possono essere molteplici, e solitamente dipendono da:
- Selettività alimentare marcata che limita la varietà della dieta del bambino/ragazzo, oppure ipersensibilità sensoriale verso determinati cibi
- Problemi gastrointestinali e disbiosi intestinale che compromettono l’assorbimento dei nutrienti
- Infiammazione cronica dell’organismo, che aumenta il fabbisogno di micronutrienti
La buona notizia? Un’alimentazione naturale e ben bilanciata può fare una differenza enorme. Non stiamo parlando di magia, ma di fornire al corpo ciò di cui ha bisogno per funzionare al meglio delle sue possibilità…non diverso dallo scegliere un buon carburante per far funzionare la macchina!
I micronutrienti di cui abbiamo disperatamente bisogno!
Quando si parla di alimentazione igienista è fondamentale comprendere l’importanza dei micronutrienti e del beneficio che apportano all’intero organismo: possiamo infatti immaginarli come direttori d’orchestra, capaci di far avvenire ogni singolo processo metabolico delle nostre cellule, ovvero controllare e innescare le reazioni biochimiche necessarie per il funzionamento del corpo.
Prendendo come riferimento le analisi del sangue e le analisi metabolomiche delle persone con disturbi del neurosviluppo, è possibile notare carenze di micronutrienti più marcate, in particolare:
le vitamine del gruppo B, magnesio e zinco, seguite da ferro, calcio, vitamina D, omega-3 che ricoprono un ruolo fondamentale nel supportare lo sviluppo e il funzionamento del sistema immunitario, la salute intestinale e la maturazione di processi cognitivi funzionali.
Costruire un’alimentazione naturale adatta ai bambini
Quando sentiamo parlare di vitamine, sali minerali, oligo-elementi pensiamo subito a pillole strane, integratori dal gusto orrido e polverine imbevibili…ma ecco il punto cruciale: tutti questi nutrienti essenziali non vivono in pillole colorate, bensì nella frutta fresca, nella verdura cruda, nei semi oleosi e nei germogli!
Vivono nel cibo vero, quello che la natura ci offre senza bisogno di etichette nutrizionali, processi di estrazione, lavorazioni chimiche, marketing pubblicitari e business multimiliardari.
Lo so, lo so. Cambiare provoca sempre resistenze e un’alimentazione igienista può sembrare un’impresa titanica quando ci sono di mezzo i bambini, specialmente quando hai a che fare con la selettività alimentare tipica dei disturbi del neurosviluppo!
Il nostro obiettivo non è quello di rivoluzionare tutto dalla sera alla mattina: l’approccio igienista è graduale, rispettoso, personalizzato e soprattutto sostenibile, per arrivare a costruire un’alimentazione familiare basata su alimenti naturali, con una buona percentuale di crudo (idealmente tra il 60-70%), e che fornisca tutti i micronutrienti di cui tuo figlio ha bisogno.
Ti condivido quindi i principi base di un’alimentazione igienista vegana, tendenzialmente crudista, adatta a bambini, zii, cugini, parenti tutti:
1. Frutta fresca a volontà
La frutta deve diventare la protagonista della giornata. Mele, banane, arance, frutti di bosco: ogni frutto è un concentrato di vitamine, minerali e antiossidanti.
Puoi iniziare a proporla come spuntino, a colazione, anche come dolce naturale dopo i pasti.
Unica regola: la frutta va mangiata rigorosamente DA SOLA perché ha un tempo digestivo molto più breve rispetto a tutti gli altri alimenti, e per questo assumerla dopo un piattone di pasta, pane e marmellata, la parmigiana di melanzane fritte e chi più ne ha più ne metta, la terrebbe incastrata nello stomaco a fermentare, producendo reazioni e conseguenze poco gradevoli…
2. Verdure crude e cotte
Le verdure crude mantengono intatti tutti i loro enzimi e nutrienti, per questo il mio consiglio è quello di trovare modi creativi per proporre carote, cetrioli, pomodori, lattuga, verza, zucchine…
Le verdure cotte invece completano il quadro e ci confortano soprattutto nei mesi più freddi; in questo caso il metodo di cottura migliore che possiamo impiegare è quello a vapore, perché risulta meno violento e distruttivo rispetto agli altri in termini di preservazione dei micronutrienti.
3. Semi oleosi e frutta secca
Mandorle, noci, semi di girasole, semi di zucca e di chia: sono bombe di omega-3, zinco e magnesio. Possono essere proposti come snack, oppure tritati e aggiunti in insalata.
4. Cereali integrali
Quando si introducono i cereali è meglio scegliere quelli integrali e senza glutine come quinoa, miglio, grano saraceno, amaranto. Forniscono energia duratura e vitamine del gruppo B in quantità!
5. Legumi
Ceci, lenticchie, fave, fagioli sono tutte fonti eccellenti di proteine vegetali, ferro e fibre.
Vanno introdotti gradualmente all’interno dell’alimentazione, specialmente se il corpo non è molto abituato, magari iniziando con le lenticchie rosse decorticate (che sono più digeribili).
Ricorda che l’alimentazione igienista non è restrittiva, è evolutiva.
Per questo capisci che sta funzionando quando si adatta alla tua famiglia, ai gusti di tuo figlio e alle vostre esigenze quotidiane (incluso il non impazzire per fare la spesa o per cucinare mille mila cose diverse).
Vuoi imparare strategie concrete per supportare il benessere di tuo figlio?
Mi rendo contro che questo lavoro sull’alimentazione possa risultare ostico e difficoltoso, ma non ne parlerei in maniera così diretta e sincera se non fossi certa che sia un passo fondamentale da affrontare quando ci troviamo di fronte ad un disturbo del neurosviluppo.
Una dieta ricca di nutrienti naturali oltre a modificare il sistema immunitario, regolare la comunicazione tra intestino-cervello e agire sul benessere fisico, con il tempo migliora l’umore, l’energia, la concentrazione e le funzionalità cerebrali, creando un cerchio virtuoso che parte dal piatto e arriva al cuore (leggero!) di tutta la famiglia!
Se sei alla ricerca di una guida, i nostri PERCORSI DI FORMAZIONE ti accompagnano passo dopo passo nella costruzione di nuove abitudini alimentari e di vita. Quindi cosa aspetti?
Fissa una chiamata conoscitiva e fammi tutte le domande che ti saltano in mente!
FAQ – Le Domande Più Frequenti
L’alimentazione igienista è adatta anche ai bambini piccoli?
Sì, l’alimentazione igienista può essere adattata a tutte le età, inclusi i bambini piccoli.
È fondamentale però procedere gradualmente e sempre sotto la supervisione di una guida esperta. Per i bambini molto piccoli, si inizia con un’introduzione progressiva di frutta e verdura fresca, mantenendo una percentuale di crudo adeguata all’età. L’importante è non essere rigidi: ogni bambino ha i suoi tempi e le sue necessità.
Mio figlio ha una selettività alimentare estrema. Da dove inizio?
La selettività alimentare è una sfida comune nei bambini con disturbi del neurosviluppo.
Se ti interessa questo argomento, ti lascio QUI un altro articolo che fa al caso tuo.
Il segreto è non forzare mai, ma proporre nuove alternative con costanza e creatività.
Inizia da un alimento che già accetta e introducine versioni leggermente diverse (stessa verdura, forma diversa, poi consistenza diversa), coinvolgilo nella preparazione, gioca con i colori, usa presentazioni divertenti. Sperimentate e ancora sperimentate!
E ricorda che secondo gli studi, un bambino può aver bisogno di vedere un cibo anche 15 volte prima di accettarlo! Quindi armati di santa pazienza…
Quanto tempo ci vuole per vedere dei miglioramenti?
Ogni bambino risponde in modo diverso, e molto dipende dalla condizione di partenza e dai fattori ambientali di cui è necessario tener conto. Alcuni genitori riportano miglioramenti nell’umore, nell’energia e nella concentrazione già dopo 2-4 settimane di alimentazione naturale. Altri notano cambiamenti più graduali nell’arco di 2-3 mesi dall’inizio del percorso.
Ricorda che il nostro obiettivo è lavorare sulla riduzione dell’infiammazione sistemica e sul riequilibrio del microbiota intestinale: sono processi che richiedono tempo e costanza.
Devo eliminare completamente glutine e caseina?
L’approccio igienista tende naturalmente verso un’alimentazione senza prodotti di origine animale (quindi senza caseina) e con una riduzione significativa dei cereali raffinati.
La scelta di eliminare completamente il glutine deve essere personalizzata e, idealmente, discussa con un professionista. Quello che posso affermare con certezza (e che sempre un maggior numero di ricerche scientifiche sta confermando) è che i bambini con disturbi del neurosviluppo traggono spesso un grande beneficio da questa scelta, soprattutto nella riduzione dell’infiammazione intestinale.
I miei altri figli devono seguire la stessa alimentazione?
L’alimentazione naturale è benefica per tutta la famiglia, non solo per il bambino con diagnosi di disturbo del neurosviluppo! Una dieta ricca di micronutrienti, frutta e verdura fresca, caratterizzata da una significativa riduzione di cibi processati, migliora il benessere di tutti.
Il risultato? Più energia, migliore concentrazione, sistema immunitario più forte, umore più stabile.
Inoltre fare questo percorso tutti insieme rende più facile la gestione quotidiana e crea un ambiente familiare coeso e supportivo.
È necessario integrare con vitamine e minerali?
Quando si riesce ad impostare un’alimentazione igienista ben bilanciata non è affatto necessario integrare con vitamine e minerali, perché la dose di micronutrienti viene assunta attraverso il cibo!



